Questo venerdì 30 aprile moltissimi bambini/e e ragazzi/e di Torino, Roma, Milano, Genova e Bologna andranno a scuola in bici grazie all’iniziativa “Bike to School” che riprende in mano il progetto messo in pausa a causa della pandemia da Covid-19.
Ma è grazie anche alle misure imposte dalla stessa pandemia, come il distanziamento, e alla riapertura delle scuole avvenuta nei giorni scorsi che la campagna ha avuto un ulteriore slancio: la bicicletta permette ai ragazzi in età scolastica di poter andare e tornare da scuola senza usare i mezzi pubblici che possono essere affollati in questo periodo data l’impreparazione e l’inedaguamento di alcune amministrazioni colte di sorpresa dalla decisione del governo di riaprire gli istituti scolastici. Ma, ancora più importante, promuove la mobilità attiva nei bambini e nei ragazzi oltre ad accelerare la transizione alla mobilità sostenibile nelle città.
E rimangono invariate le richieste di questo progetto: istituire zone scolastiche davanti a ogni scuola; pianificare e mettere in sicurezza, anche attraverso un utilizzo più diffuso delle corsie ciclabili,gli itinerari casa-scuola per favorire la mobilità ciclistica/micromobilità; spingere verso l’adozione dei mobility manager scolastici come già previsto dalla legge 221 del 28 dicembre 2015, tuttora ampiamente ignorata; di attrezzare tutte le scuole con rastrelliere e consentire il parcheggio interno dove possibile per poter parcheggiare in sicurezza le biciclette.
Leggi il comunicato per saperne di più e per organizzare una Bike to School nella tua zona