Giornata delle ferrovie delle meraviglie 2021

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Nell’Anno europeo delle Ferrovie, la storica Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie si svolgerà il 22 e 23 maggio, per sottolineare la bellezza di antiche ferrovie e vecchi tracciati che chiedono di essere valorizzati come linee turistiche o trasformate in dolci greenways su cui camminare e pedalare ma non di essere dimenticate.

Quest’anno, in collaborazione con Fondazione FS, vi proponiamo un viaggio virtuale su 10 tratte turistiche che attraversano l’Italia da nord a sud per conoscere i territori che toccano e la bellezza che le circonda. All board!

Il Treno del Barocco
La ferrovia Siracusa – Noto – Ragusa, conosciuta anche come la Ferrovia del Barocco, attraversa interamente il Val di Noto: un paesaggio che ricorda la Sicilia più genuina con la sua natura, i campi, il mare sullo sfondo e antiche cittadine. La linea tocca tutti i più importanti centri del barocco siciliano, dichiarati Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, ovvero Noto, Scicli, Modica e Ragusa.
Ferrovia del Barocco (Noto-Modica-Ragusa)
Ferrovia del Barocco (Noto-Modica-Ragusa)
Ferrovia delle Saline
La linea Cecina – Saline di Volterra, attualmente chiusa al traffico ordinario, costeggia il fiume Cecina collegando l’omonima stazione alle Saline di Volterra in un percorso che si sviluppa per 30 km tra distese verdi, colline e piccoli centri immersi nella natura. Percorrendola, preferibilmente a bordo di un treno d’epoca, è possibile riscoprire l’essenza e la bellezza della provincia italiana.
Ferrovia del Sebino
È stata costruita tra il 1874 e il 1876 dalla Società per le Ferrovie dell’Alta Italia per il collegamento delle industrie siderurgiche del lago di Iseo con la direttrice Milano-Venezia e per il trasporto del calcare dalle cave del Sebino bresciano al cementificio di Palazzolo. La linea si separa dalla Brescia-Bergamo a Palazzolo sull’Oglio per procedere in direzione nord, percorrendo la valle dell’Oglio fino al lago di Iseo. Si snoda nel Parco Regionale del Fiume Oglio e lambisce il territorio della Franciacorta.
Ferrovia del Sebino (Lago d’Iseo)
Ferrovia del Sebino (Lago d’Iseo)
Ferrovia della Garfagnana
Un viaggiare lento, immerso nel cuore verde della Toscana sulla storica ferrovia Aulla-Lucca: a bordo dei moderni treni regionali o di un affascinante treno storico, il percorso offre ai viaggiatori panorami di impareggiabile bellezza tra colline, piccoli borghi ed opere d’arte disseminate nel territorio
Ferrovia della Garfagnana
Ferrovia dell’Irpinia (1970)
Uno splendido percorso immerso per ben 118 chilometri nel verde e nel silenzio, partendo da Avellino fino al cuore dell’Irpinia. È la principale linea interna della Campania, un’opera ingegneristica costruita per attraversare l’Appennino. È stata danneggiata dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale e dal terremoto dell’Irpinia nel 1980. Nel 2016 Fondazione FS riapre a fini turistici una porzione della linea compresa tra Rocchetta Sant’Antonio – Lacedonia e Conza-Andretta-Cairano, mentre nel maggio 2018 è stata inaugurata la riapertura dell’intero tracciato
Ferrovia dell’Irpinia (stazione di Avellino)
Ferrovia dell’Irpinia (macchinisti)
Ferrovia dell’Irpinia (macchinisti)
Ferrovia dell’Irpinia (Salento)
Ferrovia dell’Irpinia (Salento)
Ferrovia dell’Irpinia
Ferrovia dell’Irpinia
Ferrovia delle Langhe e del Monferrato (tratta Nizza-Monferrato)
La linea collega Asti con Castagnole delle Lanze e Nizza Monferrato, penetrando nel cuore delle Langhe e del Monferrato. Il percorso si snoda attraverso paesaggi meravigliosi, inseriti tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità dall’UNESCO. E’ stata riaperta al traffico nel novembre del 2018 dalla Fondazione FS, che ha inserito il percorso nell’ambito del progetto “Binari senza tempo”
Ferrovia delle Langhe e del Monferrato
Ferrovia delle Langhe e del Monferrato
Pedemontana-del-Friuli-nei-pressi-di-Marsure
È stata realizzata in due fasi, principalmente per interessi militari: il primo tronco è stato attivato il 30 ottobre 1914; il secondo è entrato in servizio il 28 ottobre 1930, nell’ottavo anniversario della marcia su Roma. L’itinerario rasenta le colline, costeggia la sponda destra del Tagliamento e giunge a Cornino, nei pressi della Riserva naturale che circonda in lago. Dopo alcuni anni di chiusura, a causa di un movimento franoso, è stata riaperta all’esercizio tra il dicembre del 2017 ed il luglio 2018, grazie all’intervento della Fondazione FS
Pedemontana-del-Friuli
Pedemontana-del-Friuli
Ferrovia Porretana (Appenino Tosco-Emiliano)
Una ferrovia storica che per decenni ha consentito i collegamenti ferroviari tra il nord ed il sud del paese, fino alla realizzazione della “direttissima” Bologna – Firenze. Il percorso della Porrettana si inerpica sull’Appennino Tosco‐Emiliano tra ardite gallerie e spettacolari viadotti da cui è possibile ammirare paesaggi mozzafiato. Una esperienza “slow” imperdibile
Ferrovia dei Templi (fermata Tempio di Vulcano)
La linea della ferrovia dei Templi, lunga 10 km, collega la stazione di Agrigento Bassa con quella di Porto Empedocle Succursale. È stata riaperta nel 2014 dalla Fondazione FS Italiane a scopo turistico, dopo oltre 35 anni di chiusura. Oggi, grazie alla riattivazione per il pubblico del percorso, è possibile viaggiare indietro nel tempo fino agli albori della civiltà occidentale e raggiungere la mitica Valle dei Templi di Agrigento direttamente a bordo del treno storico. Il percorso entra all’interno del parco archeologico, riconosciuto dal 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, permettendo ai passeggeri di poter vivere un’esperienza di viaggio unica e di rara bellezza
Ferrovia dei Templi (automotrici)
Ferrovia Transiberiana (tratta Sulmona-Roccaraso)
Un ardito tracciato che si sviluppa per 118 km da Sulmona a Carpinone, tra i boschi del Parco Nazionale della Majella e gli altipiani d’Abruzzo. Pascoli e distese erbose che d’inverno ricordano le bianche distese di neve della Siberia. La linea, chiusa al traffico ordinario nel 2011, è stata riaperta dalla Fondazione FS nel maggio del 2014, ed oggi è la più gettonata ferrovia turistica del Paese
Ferrovia Transiberiana

E proprio perché questa giornata è così importante quest’anno non vogliamo lasciare da parte #futurosospeso, la campagna sulle tratte sospese nel Piemonte che ci ha accompagnati negli ultimi due mesi. Si approfondirà la questione il  20 maggio con un webinar sul caso italiano delle ferrovie sospese, tratte in attività che per ragioni straordinarie vengono sospese e non ripristinate, mettendo in crisi il servizio locale di trasporto e nel tempo compromettendo la linea e condannandola spesso a abbandono, tagliando fuori interi territori dai collegamenti ferroviari.