Nell’arco di tre giorni (30 maggio – 1 giugno), da Milano a Torino, passando per il Ponente ligure e sconfinando nella Costa Azzurra francese (un percorso transfrontaliero) la “Maratona ferroviaria dei Fiori” 2024, cui hanno partecipato Anna Donati, portavoce di AMODO, Massimo Ferrari, Presidente di Assoutenti UTP, Massimo Bottini referente mobilità di Italia Nostra, Gennaro Bernardo dell’Associazione Europea Ferrovieri (AEC) e Agostino Agostinelli di FederParchi, ha realizzato nella prima giornata una Milano – Sanremo su rotaia passando da Pavia – Valenza Po – Alessandria – Acqui Terme – Savona. Un percorso non molto difforme dal tracciato seguito dalla classica corsa ciclistica, per ricordare l’esistenza di un altro valico tra Piemonte e Liguria (quello, appunto, della Val Bormida, tra Alessandria e Savona) esistente fin dal 1874, ma poco utilizzato al di fuori degli spostamenti locali.
Nella seconda giornata, a Sanremo, si è svolta un’escursione con bici a noleggio, lungo la pista ricavata sul sedime della ferrovia costiera, spostata a monte, dopo l’inaugurazione nel 2001 della nuova stazione in galleria. Sul vecchio tracciato, in un primo tempo, era stato ipotizzato lo spostamento della linea filoviaria, purtroppo recentemente smantellata. Poi la scelta è caduta sulla riconversione in percorso ciclo pedonale. Una opzione che ha conosciuto il favore crescente di pubblico, a riprova delle opportunità offerte dai sedimi dismessi che non devono essere abbandonati alla vegetazione o, peggio, all’abusivismo edilizio. Nel pomeriggio i partecipanti si sono spostati a Nizza, dopo una breve sosta a Monaco/Montecarlo per vedere un’altra stazione in galleria. A Nizza si è testato l’ottimo servizio del tram realizzato nel capoluogo provenzale, che si spinge fino all’aeroporto della Costa Azzurra.
Il terzo giorno la Maratona ha percorso la linea di Tenda – già qualificata “ferrovia delle meraviglie” nel 2021 – sia sul versante transalpino (Nizza – Breil), sia su quello internazionale, riaperto dopo un recente episodio di smottamento del binario, ma che abbisogna di ulteriori investimenti manutentivi e di un maggior numero di corse (attualmente circolano solo quattro copie di treni quotidiani). Dopo l’incontro a Breil con il comitato della Valle del Roya, la Maratona ha raggiunto Cuneo dove è stata accolta dal Vicesindaco e dai rappresentati delle associazioni piemontesi che da anni si battono per la riapertura al traffico delle linee “sospese” dalla Regione.
Da notare che, per quanto l’integrazione dei biglietti di TPL regionali abbia fatto passi avanti, per la tratta da Milano Rogoredo ad Alessandria (via Valenza Po) è necessario comprare un biglietto di Trenord, visto che il biglietto di Trenitalia valido su tutti i regionali italiani, della durata di tre giorni, acquistabile online con 29 euro, non ha valore sulle linee lombarde.
Ritrovo dei partecipanti e partenza da Milano Rogoredo alle 10.54 oppure alle 11.24. Si percorre su treni locali la tratta Milano Rogoredo – Pavia, poi la linea secondaria della bassa Lomellina che passa per Valenza Po e arriva ad Alessandria. Quindi, via Acqui Terme e Cairo Montenotte fino a Savona e poi lungo la linea del Ponente ligure fino a Sanremo, via Alassio, con arrivo verso le 17.30 circa. Pernottamento e cena a Sanremo.
In mattinata percorso lungo la Ciclovia del Ponente (o dei Fiori) ricavata sul sedime ferroviario avvalendosi di bici noleggiate a 5 euro circa l’ora. Nel primo pomeriggio via treno, passando per Ventimiglia, si giunge a Monaco/Montecarlo con visita alla stazione sotterranea, una soluzione molto interessante per un territorio densamente abitato. Una volta a Nizza c’è tempo per un giro sulla rete tranviaria, che è una realizzazione d’eccellenza, cui alcune città italiane dovrebbero ispirarsi. Pernottamento a Nizza. Cena in uno dei locali situati all’interno dell’imponente antica stazione delle Ferrovie della Provenza, adiacente alla nuova stazione della linea Nizza – Digne a scartamento metrico.
Da Nizza alle 9.15 si prende la “Ferrovia delle Meraviglie” che percorre la linea internazionale nella tratta per Breil-sur-Roya. Qui si incontra una delegazione delle associazioni francesi che sostengono il rilancio della ferrovia internazionale di Tenda. Tutti insieme si prosegue verso Tenda, Limone Piemonte e Cuneo (arrivo alle 13.19). Pausa a Cuneo al Dopolavoro Ferroviario, attaccato alla stazione per incontro con una delegazione delle associazioni piemontesi. Infine, partenza da Cuneo alle 15.24 e arrivo a Torino Porta Nuova via Fossano alle 16.35.