Per la ripartenza fase due Federparchi, alleata AMODO, ha elaborato un protocollo anticontagio per garantire la fruizione dei parchi e tornare a vivere nella natura.
Redatto con la Consulta Direttori e l’Università Campus Bio Medico di Roma, prevede delle linee guida rivolte a tutti gli enti gestori delle aree protette, per arrivare preparati alle prossime aperture, che saranno graduali e regolamentate secondo le disposizioni per il contenimento dell’epidemia nella Fase 2. A loro il compito di consentire agli escursionisti di poter tornare a scoprire con visite guidate i parchi e le oasi naturali italiane.
Tra i punti principali c’è la prenotazione obbligatoria della visita ed il fatto che i gruppi non potranno essere al massimo di dodici persone. La prenotazione si potrà fare tramite sito o APP.
Una volta inoltrata la richiesta, gli escursionisti e i visitatori riceveranno un vademecum con i comportamenti da rispettare e una serie di informazioni sulle norme igienico sanitarie da rispettare.
Nei centri visita, invece, si procederà all’igienizzazione delle mani , verrà rilevata la temperatura corporea: se superiore a 37.5, non si potrà partecipare alla visita.
Sarà controllato anche l’abbigliamento del visitatore, che dovrà essere adeguato al tipo di escursione. Obbligatorie invece le mascherine e i guanti monouso, da indossare negli spazi interni e dove sarà necessario.
Le guide dei parchi, che dovranno avere dispositivi di protezione personale aggiuntive da usare in caso di necessità, avranno un ruolo chiave.
A loro non solo il ruolo fondamentale di far conoscere la bellezza della natura e le particolarità del posto, ma anche quello di garanti delle norme di sicurezza. Che includeranno, tra l’altro, il distanziamento sociale fino a due metri tra ogni partecipante.
> Per saperne di più scarica qui il vademecum o vai al sito di Federparchi