Un intervento e una presentazione dell’Assessora alla Mobilità Flora Leoni, che sta curando il progetto di realizzazione sella superciclabile di collegamento tra Prato e Firenze. E’ una novità nel panorama italiano, si va oltre i confini della città con reti per la mobilità ciclistica di area metropolitana e di collegamento tra paesi.
Il progetto relativo al percorso ciclabile che collega Prato con Firenze, di 12 chilometri attraverso la Piana Fiorentina e i Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano e Sesto Fiorentino fa parte della Ciclovia Verona-Fienze ovvero della “Ciclovia del Sole” compresa fra le infrastrutture strategiche a livello regionale individuate dal PRIIM al capitolo 3.3.6 Mobilità Ciclabile.
Il tratto “pratese” della ciclovia o superciclabile Firenze/Prato si attesterà sul lato Ovest al parcheggio del museo, area intermodale, collegato al Museo Pecci attraverso la Passerella di Nio in corso di realizzazione (verrà installata entro la fine dell’estate) ed alla nostra rete ciclabile urbana che, attraverso Viale della Repubblica, raggiunge la pista ciclabile Lungobisenzio, il palazzo sede del tribunale, plessi scolastici e altri poli attrattori quali la stazione Ferroviaria centrale ed il centro città.
La ciclovia si snoderà attraversando aree che contribuirà in maniera determinante a riqualificare e rivitalizzare poste ai margini del Macrolotto 2 – zona a vocazione industriale e artigianale – favorendo la mobilità casa-lavoro oltreché quella ludico-sportiva.
Sul lato est la superciclabile si attesterà sul fiume Bisenzio e si raccorda con il tratto ciclabile esistente sul lungo Bisenzio e attraverserà il fiume tramite passerella in legno ciclopedonale (già presente) che si inserisce nell’importante polo industriale, artigianale e commerciale de I Gigli.
Il tratto pratese della superciclabile Fi/Po – lungo circa due km – verrà realizzato all’insegna della “forestazione” e dotato di siepi privilegiando piante locali e rustiche (biancospino, corniolo e ginestra) ma fortemente ornamentali in tempo di fioritura con bacche appetibili per la piccola fauna e capacità mellifera per gli insetti impollinatori; la pista sarà inoltre punteggiata da filari alberati costituiti da frassini, alberi con ottima capacità di mitigazione degli inquinanti.
Per saperne di più scarica qui la Presentazione sulla Superciclabile Firenze-Prato