Aula Fiorentino, Facoltà di Architettura, La Sapienza Università di Roma
Via Gramsci 53, Roma
Venerdì 20 gennaio 2023, ore 9.00-19.00
Evento sia in presenza che online
Conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio ferroviario, a cura di Yara Rizk ed Edoardo Bacani Ribeiro. Seminario organizzato all’ambito del Dottorato di Ricerca in Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura.
Direttrice del Dipartimento: Daniela Esposito
Coordinatrice del Dottorato: Emanuela Chiavoni
Relatori: Consuelo Isabella Astrella, Massimo Bottini, Antonio Castore, Alegria Cólon, Anthony Coulls, , Edoardo Currà, Marina Docci, Yiping Dong, Christelle El Hage, Massimo Ferrari, Maria Pilar Biel Ibáñez, Andrea Pane, Davide Pellegrini, Simona Salvo e Antônio Soukef
Studiosi ed esperti internazionali parteciperanno temi e casi di studio che riguardano il patrimonio ferroviario mondiale. L’incontro si chiuderà con un dibattito.
L’Alleanza per la Mobilità Dolce porterà il suo contributo, ricordando più di 15 anni di impegno e attivismo a sostegno della rigenerazione dei percorsi ferroviari dismessi e storici. Dal 2006, quando nella legge di Bilancio vennero inseriti fondi per finanziare studi di fattibilità per la riconversione delle ferrovie dismesse in greenways, fino all’ultima Legge n. 128 del 9 agosto 2017 sulle ferrovie turistiche, prima Co.Mo.Do. e poi A.Mo.Do. hanno sempre promosso la cultura ferroviaria, la tutela delle rotaie e dei sedimi, l’operatività del trasporto pubblico locale ferroviario, lo sviluppo delle ferrovie turistiche e proposto una nuova sensibilità verso la mobilità sostenibile. Per AMODO saranno presenti Massimo Bottini di Italia Nostra, Edoardo Currà e Marina Docci di AIPAI e Massimo Ferrari di AssoUtenti UTP.
Per seguire il seminario online o per partecipare di persona al seminario iscriversi inviando una mail entro mercoledì 18 a yara.rizk@uniroma1.it oppure edoardoribeiro5@usp.br
per conoscere il programma: cliccare qui
per leggere l’intervento di Massimo Ferrari sulla valorizzazione del patrimonio ferroviario in Italia e in Europa cliccare qui