Il rilancio turistico delle Marche passa anche per la linea ferroviaria Fabriano-Pergola, riaperta dopo importanti interventi infrastrutturali. Infatti domenica 26 settembre la Ferrovia Subappennina Italica ha ripreso a viaggiare, con un treno storico a cui hanno partecipato l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli, il Direttore Commerciale di RFI (Gruppo FS) Christian Colaneri, e il Direttore Generale della Fondazione FS Italiane Luigi Cantamessa. L’entusiasmo della gente è stato il più bel benvenuto al treno Fabriano-Pergola, ripristinato dopo un’interruzione di circa 8 anni. Trentuno chilometri e seicento metri immersi nelle bellezze paesaggistiche, accompagnati dal clima festoso di tante persone che hanno atteso il passaggio del convoglio.
Era il 2013 quando una frana causata dal maltempo provocò l’interruzione della linea e la sostituzione del trasporto su ferro con un servizio di bus. Grazie alla piena sinergia tra gli attori coinvolti, i lavori realizzati da FS su richiesta della Regione hanno consentito la ripresa del servizio ferroviario, con interventi realizzati nel pieno rispetto storico e ambientale del patrimonio territoriale attraversato dai binari. L’infrastruttura ferroviaria regionale tra Fabriano e Pergola si sviluppa su un percorso di 31,6 Km lungo la linea ferroviaria Urbino-Fabriano, le opere di ripristino dell’infrastruttura in soli tre mesi hanno riguardato azioni di messa in sicurezza e sfalcio della vegetazione, mentre sono in corso ulteriori interventi di consolidamento di opere d’arte e riqualificazione dei fabbricati nelle stazioni di Pergola e Sassoferrato.
Le prossime tappe interesseranno invece le tecnologie, in primis l’automatizzazione di diversi passaggi a livello, a cui seguirà una progressiva intensificazione delle corse. Ammontano a circa 4 milioni di euro gli investimenti previsti per la prima tranche di lavori, mentre per il ripristino delle tecnologie si stimano tra i 12 ed i 14 milioni.
“Credo che questo iniziale prototipo possa aprire lo sviluppo successivo di altre funzioni per la ferrovia Pergola-Fabriano”, ha commentato il Direttore della Fondazione FS Luigi Cantamessa. “Riattivare una tratta allo scopo turistico – ha proseguito – significa aprire la strada alla sua riattivazione, magari in futuro, anche al trasporto pubblico locale”. Nel frattempo il turismo in treno storico si appresta a ripartire, un risultato in chiave di sviluppo del territorio seguito dal costante confronto tra RFI, Fondazione FS, Regione Marche nell’interesse di comunità, turisti e stakeholder.
L’itinerario turistico. La ferrovia costeggia la dorsale appenninica attraversando la Valle del Cesano, tra i luoghi più affascinanti delle Marche. Superata la stazione di Fabriano si giunge a Cà Maiano e poi Melano-Marischio, la fermata dismessa di Bastia-Rucce e quindi Sassoferrato. Da qui la linea imbocca la galleria Fontanaldo per raggiungere il punto più alto del percorso a circa 430 metri. Proseguendo verso Monterosso Marche e Bellisio-Solfare, si lambisce il magnifico Santuario della Madonna del Sasso fino a giungere al capolinea, Pergola. La Valle del Cesano è ricca di sentieri per praticare Biking, Hiking ed escursioni. Molte le aree di interesse come, ad esempio, la Gola della Madonna del Sasso, che custodisce un Santuario risalente al tempo dei Longobardi. Nella località di Bellisio Solfare è possibile visitare la Miniera di Cabernardi facente parte del “Parco museo minerario delle miniere dello zolfo delle Marche”.
“La riapertura di questa ferrovia è una bella notizia per il territorio e per la mobilità sostenibile – ha dichiarato Anna Donati, portavoce AMODO – che premia l’impegno delle nostre associazioni, dei comitati di cittadini e le istituzioni locali e regionali, di Fondazione FS e le Ferrovie dello Stato, che insieme hanno raggiunto questo importante risultato. Il prossimo passo deve essere la riapertura della Fano Urbino, linea di grande utilità e bellezza per il turismo nelle Marche”
Amodo ringrazia Claudio Colaizzi, Associazione le Rotaie, che ha partecipato all’evento e ci inviato una bella foto della giornata inaugurale, che accompagna questa notizia.