Passeggiate Patrimoniali sulle tracce del paesaggio di archeologia industriale

Passeggiate Patrimoniali sulle tracce del paesaggio di archeologia industriale

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Di Massimo Bottini, referente AIPAI ed Italia Nostra e del Comitato di gestione Amodo, racconta le Passeggiate Patrimoniali tra Romagna, Marche ed Umbria.

Passeggiate Patrimoniali necessarie per attualizzare le antiche cartografie, figlie di immaginazione e dell’ammappatura dello spazio comune concepite e realizzate da coloro che vivono e lavorano in quei specifici territori; ricognizioni storiche, culturali che attraverso l'esperienza della mobilità dolce ricostruiscono restituiscono alla comunità patrimoniale le tracce e i segni che testimoniano la trasformazione di uno spazio in luogo.

La Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie del 2021 è tornata nuovamente in presenza a partire dall’anteprima del 15 maggio con la pedalata patrimoniale attorno alla stazione di Santarcangelo di Romagna, nell’agro centuriato dell’Uso detto Rubicone, lungo la via Emilia ,per poi proseguire in Umbria Domenica 22 maggio, tra Narni-Amelia e Nera Montoro lungo le gole del Nera e la antica Flaminia ed infine concludersi con la XIII GIORNATA NAZIONALE DELLE MINIERE il 30 Maggio a tra Romagna e Marche a Novafeltria e la miniera di Perticara lungo la vena gessoso- solfifera del appennino centrale.

Guarda il video della Passeggiata Patrimoniale di AIPAI e Italia Nostra durante la XIII Giornata Nazionale delle Miniere 2021 

Se l’edizione della Primavera di Amodo 2021 è incentrata sulla costruzione dell’atlante della mobilità dolce in collaborazione con RFI e con la rete delle associazioni facenti parte dell’Alleanza della Mobilità Dolce, queste iniziative di ammappatura sul campo attraverso le ricognizioni patrimoniali costituiscono il laboratorio partecipato per eccellenza.

Esse danno forma al percorso di costruzione identitaria consapevole che è alla base della comunità civile.

I cittadini non più intesi come auditori passivi ma come soggetti culturali attivi, in grado cioè di comprendere il patrimonio storico e naturale in cui vivono, lavorano e si muovono ed in particolare, di intuire il beneficio che deriva dal vivere immersi in questo patrimonio, capaci di restituire senso.

In particolare, la passeggiata patrimoniale sulle tracce e segni del paesaggio di archeologia industriale dismesso stimola a scoprire o riscoprire la preziosità che il territorio in cui si vive offre; rivivere esperienze personali o fare proprie esperienze degli abitanti/testimoni, scoprire nuovi aspetti di luoghi che si credeva conosciuti, ampliare lo sguardo, cambiare punto di vista.

Ogni passeggiata è fondamentalmente un’esperienza profonda che fa da viatico per l’elaborazione di idee e proposte per riusi possibili e probabili del patrimonio storico culturale, inteso a questo punto, come bene comune.

Guarda qui i report fotografici delle ultime Passeggiate Patrimoniali 

La Passeggiata Patrimoniale è uno strumento che interpreta in senso pieno il concetto di diritto al patrimonio culturale: la comunità patrimoniale la usa per testimoniare la propria appartenenza al territorio in cui abita e i visitatori, attraverso di essa, possono arricchire la propria conoscenza e capacità di interpretazione delle dimensioni storiche, sociali e culturali del territorio, delle città e dei territori esperiti,

La Valmarecchia come anche la Valnerina , ricchi di infrastrutture di mobilità integrata “quiescente” costituiscono laboratori maturi ed ideali per mettere in atto la transizione ecologica e sociale del nuovo turismo sostenibile in grado di coesistere nell’economia circolare di questa comunità.

 

 

 

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