NoisyVision è una associazione senza scopo di lucro che sostiene l’empowerment delle persone con disabilità visive e/o uditive e educa la comunità ai temi dell’accessibilità e inclusione sociale.
NoisyVision vuole diffondere la conoscenza delle disabilità sensoriali, tra cui l’ipovisione e l’ipoacusia, e delle condizioni genetiche che possono determinarle (es.: Retinite Pigmentosa, Sindrome di Usher, Sindrome di Stargardt).
Siamo TUTTI persone uniche e irripetibili, e la diversità di percezione è un valore per la comunità tutta. Per questo promuoviamo un approccio proattivo ai limiti, sosteniamo il benessere dei disabili della vista e dell’udito, coinvolgiamo la comunità in iniziative volte a sostenere un cambio del paradigma culturale con cui si guarda alla disabilità. Costruiamo occasioni formative, ricreative e di incontro rigorosamente aperte a tutti e progettate per essere inclusive e accessibili ai disabili sensoriali.
Le nostre escursioni, i cammini e gli itinerari in barca a vela sono prima di tutto momenti di divertimento e di crescita personale e collettiva. La natura è il nostro contesto privilegiato di azione e condivisione. Il giallo, colore più facilmente percepibile dagli ipovedenti, vitale ed energico, è la tinta chiave della campagna #YellowTheWorld che collega i nostri progetti e con cui agiamo per una più ampia accessibilità di ambienti e servizi verso le persone con disabilità sensoriali.
“Noi non percepiamo con occhi, orecchie o naso: noi percepiamo con la mente e il con cuore”.
I principali cammini organizzati a partire dal 2016 sono stati quelli lungo la Via degli Dei, la via di transumanza da Pisa a Rosignano Marittimo (LI), nelle Foreste Casentinesi e sulla Via Francigena.
Riteniamo che tutte le persone dovrebbero avere accesso all’esperienza di cammino, compatibilmente con le possibilità fisiche dell’individuo.
Questo non deve essere precluso alle persone cieche, ipovedenti o audiolese, che possono camminare e godere di quello che il cammino ha da offrire a tutti i sensi. Farlo in gruppo diventa un’occasione per aggiungere un ulteriore valore al viaggio a piedi: la diversità come ricchezza.
Proprio come una foresta, un bosco o un paesaggio traggono vantaggio dalla varietà degli elementi che li compongono (flora, fauna e costruzioni) così anche l’ecosistema umano si arricchisce dalla diversità
Condividere un percorso a piedi con persone che vedono in modo diverso consente di cogliere aspetti nuovi e sconosciuti, del cammino stesso e della vita.
Le persone con disabilità visive, per forza di cose, non si spostano con le auto. Costretti da una condizione fisica a scegliere mezzi di spostamento sostenibili, possono aiutarci trasformare i momenti di viaggio in occasioni per scegliere il treno, il car sharing e altre forme di spostamento a minore impatto ambientale. Come recita il nostro motto, anche questo dimostra come dai limiti nascano opportunità.