Mancanza di uniformità, assenza di un progetto di gestione e di una visione condivisa, esclusione delle connessioni con gli attrattori principali e con i nodi del trasporto ferroviario nel tratto nord: il progetto di fattibilità tecnico-economica della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, proposto dalla Regione Puglia e approvato dalla Conferenza dei Servizi del settembre scorso, appare come una clamorosa occasione mancata.
Anche AMODO condivide queste osservazioni, che sono state inviate a tutte le istituzioni locali e nazionali coinvolte, con la richiesta di modificare il progetto.
Leggi il dettaglio dell’analisi critica sul sito del Coordinamento dal basso http://www.aqp.bike/osservazioni-progettazione/