La Commissione Trasporti del Consiglio regionale della Regione Piemonte, presieduta da Mauro Fava, ha iniziato il 25 novembre 2021 ad analizzare costi e benefici per la eventuale riapertura delle numerose linee ferroviarie sospese in Piemonte. In seguito verranno calendarizzate altre sedute di Commissione in cui si ascolteranno le esigenze delle diverse realtà territoriali per valutare e analizzare la reale fattibilità delle riaperture.
I direttori dell’assessorato ai Trasporti Ezio Elia e dell’Agenzia per la Mobilità Cesare Paonessa, hanno presentato l’elenco delle 13 linee ferroviarie sospese in Piemonte e ascoltato le richieste dei vari territori, portate dai consiglieri intervenuti nella discussione.
La maggior parte delle linee prese in esame sono sospese dal 2012, anno in cui era stato valutato che i costi di esercizio per la Regione non fossero più sostenibili. Pur assicurando che nel frattempo i collegamenti del Trasporto pubblico locale sono stati garantiti con servizi bus, l’assessorato e l’Agenzia si sono detti disponibili ad analizzare ognuna delle linee sospese per valutare quali sarebbero i costi da affrontare e i tempi per la loro riattivazione.
Nella discussione sono intervenuti i consiglieri: Gianluca Gavazza (Lega), Ivano Martinetti (M5s), Alberto Avetta (Pd), Valter Marin (Lega), Francesca Frediani (M4o), Riva Vercellotti (FdI), Angelo Dago (Lega), Matteo Gagliasso (Lega), Michele Mosca (Lega).
Ricordiamo che nella primavera 2021, l’Alleanza Mobilità Dolce in collaborazione con Legambiente, UTP Assoutenti, FIFTM e Kyoto Club, avevano elaborato un dossier ed una campagna dal titolo “futuro sospeso” per chiedere la riapertura di 38 linee ferroviarie, di cui ben 13 localizzate in Piemonte, il caso peggiore italiano.
“L’apertura di questo lavoro nella Commissione Trasporti, che vuole analizzare le 13 linee sospese nella regione Piemonte, è un primo passo per ragionare di futuro ferroviario ed uns segnale di attenzione da parte della politica a questo grave problema delle ferrovie chiuse. Ovviamente ci aspettiamo che la valutazione non sia puramente “economicistica” ma prenda in considerazione il valore che il servizio su ferro ha per i territori e per i residenti, il valore ambientale contro le emissioni di gas serra e per la qualità dell’aria, il valore turistico di borghi e paesaggi straordinari serviti dal treno – ha dichiarato Anna Donati, portavoce AMODO”.
Elenco delle linee sospese che saranno valutate dalla Commissione Trasporti:
Alessandria-Castagnole-(Alba)
Alessandria-Ovada
Asti-Casale-Mortara
Asti-Castagnole-Alba
Asti-Chivasso
Bardonecchia-Modane
Casale-Vercelli
Ceva-Ormea
Cuneo-Mondovì
Cuneo-Saluzzo-Savigliano
Novara-Varallo
Pinerolo-Torre Pellice
Santhià-Arona