IX Maratona Ferroviaria pronta al via il 27 aprile da Bologna Centrale

IX Maratona Ferroviaria pronta al via il 27 aprile da Bologna Centrale

1024 683 La Redazione

Parte dall’Emilia-Romagna la IX edizione della Maratona Ferroviaria 2023, organizzata dall’Alleanza per la Mobilità Dolce AMODO – formata da 29 associazioni che si occupano di patrimonio, turismo, cammini, ciclovie e ferrovie – con il patrocinio del Ministerio dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, ANCI, Fondazione FS, ASSTRA, Fondazione Biblioteca Pozzo, Re.Mi. e con RFI Rete Ferroviaria Italiana. Per la nona volta consecutiva, anche quest’anno la Maratona Ferroviaria di AMODO si snoderà tra le regioni italiane sui treni regionali per incontrare rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni attive sul territorio ed alla scoperta di esperienze positive di mobilità sostenibile. Dopo aver toccato i lembi estremi del nostro Paese (il Salento, la Sicilia, il Friuli, la Valle d’Aosta, la Sardegna, le Alpi, la Basilicata) quest’anno la Maratona si svilupperà nel cuore dell’Italia Centrale, tra Bologna e Roma, utilizzando lo storico valico della ferrovia Porrettana e sostando in splendide città d’arte come Perugia, Spoleto e Viterbo: anche per questo si chiamerà Maratona ferroviaria dell’Etruria.

 

“Sarà un modo per verificare l’intermodalità delle stazioni e l’efficienza delle connessioni di traporto pubblico locale, che sono alla base del rilancio e della sostenibilità sociale delle aree interne del paese – dichiara Anna Donati, portavoce AMODO. – Incontreremo le associazioni e i comitati presenti sui territori, oltre ovviamente le istituzioni, per ragionare sui progetti di potenziamento delle ferrovie per la mobilità efficiente del Paese. Non mancherà l’aspetto culturale, con il percorso della linea Porrettana, di grande valore turistico, e la visita al DORS di Pistoia, grazie alla disponibilità di Fondazione FS.”

 

Giovedì 27 aprile si parte da Bologna alle 11.04 con arrivo a Porretta Terme alle 12.14. Qui è previsto un incontro al Comune di Alto Reno Terme con il Sindaco Giuseppe Nanni e Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino.

“Siamo davvero felici che quest’anno l’iniziativa percorra la ferrovia Porrettana, – dichiara il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni, – che collega Bologna a Pistoia, un’opera ingegneristica di grande portata, con 64 ponti e 48 gallerie, lungo un percorso di poco meno di 100 chilometri che consente di scoprire le bellezze dei borghi della nostra montagna. Auspichiamo che questo appuntamento sia un sostegno significativo, anche per dare una maggiore valorizzazione del percorso che, visto il grande interesse sia per lavoro che per turismo, necessiterebbe di essere implementato nel numero delle corse, anche serali”.

Sulla stessa linea il Direttore Generale Vivi Appennino, Enrico Della Torre, che evidenzia: “La Maratona Ferroviaria dell’Etruria, tra Bologna e Roma, rappresenta un significativo appuntamento di promozione degli itinerari slow del nostro Paese. Il treno a metà del XIX secolo fu strumento per unificare l’Italia e oggi sempre più dimostra di essere un collegamento fondamentale per scoprire borghi, splendide città d’arte e territori ricchi di eccellenze. Questo appuntamento si dimostra, ancora una volta, di grande valore per porre l’attenzione sulla mobilità sostenibile e in particolare sul treno”.

La Maratona proseguirà poi per Pistoia, Firenze, Perugia, Spoleto, Orte, Viterbo e Roma, dove arriverà il 29 aprile. La delegazione sarà formata, tra gli altri, da: Anna Donati, portavoce dell’Alleanza Mobilità Dolce (AMODO); Massimo Ferrari, Presidente di UTP AssoUtenti, Alessandra Bonfanti, referente mobilità Legambiente; Massimo Bottini, referente mobilità Italia Nostra; Bernardo Gennaro, Consigliere generale Association Europeenne des Cheminots (AEC); Andrea Ricci, Osservatorio Trasporti Regione Lazio; Silvio Cinquini della Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali (FIFTM) e Agostino Agostinelli di FederParchi.

Alleanza Mobilità Dolce – AMODO

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