Il treno come risorsa strategica per lo sviluppo ed il turismo sostenibile

Il treno come risorsa strategica per lo sviluppo ed il turismo sostenibile

1024 522 Redazione

Una giornata di studi a Trento il 28 ottobre 2021 promossa da Transdolomites, in collaborazione con Commissione Europea,  AMODO, CIFI, AEC, Associazione Genio ferrovieri, MUSE, Consorzio elettrico Pozza. La giornata di svolgerà in due sessioni: al mattino ore 9.00-12.00  un approfondimento dal titolo “Il treno turistico per un turismo sostenibile”, al pomeriggio ore 14.00-18,30 un focus su “Turismo, PNRR e European Green Deal: il treno come risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile”. Partecipa Anna Donati, portavoce AMODO, Stefano Maggi,  Massimo Ferrari, Helmuth Moroder, Mario Pietrangeli e tanti interventi sotto la regia di Massimo Girardi, presidente Associazione Transdolomites. L’evento si colloca all’interno dell’Anno Europeo delle Ferrovie 2021

ore 9-12: “Il treno turistico per un turismo sostenibile”

L’Italia possiede un patrimonio straordinario di ferrovie turistiche in grado di regalare emozioni e paesaggi mozzafiato. Grazie a ciò vi è la possibilità di promuovere una forma di turismo che permetta al viaggiatore di percorrere il nostro paese in modo sostenibile e lungo le tratte storiche delle ferrovie, ammirando paesaggi magnifici e toccando località di struggente bellezza. Esistono 800 chilometri di tratte ferroviarie in disuso e abbandonate che attraversano parchi nazionali, aree protette e territori densi di storia e cultura. Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) definì il 2020 come “l’anno del treno turistico, per un turismo sostenibile”.
L’intento era quello di investire per potenziare, promuovere e valorizzare questa forma di turismo, rispondendo all’esigenza di governare la crescita impetuosa dei flussi turistici che si prevede di registrare nei prossimi anni e che non potrà concentrarsi nelle sole grandi città d’arte, che già stanno vivendo fenomeni di sovraffollamento e che vanno tutelate. L’obiettivo è quello di promuovere un turismo sostenibile, fatto di persone che vengano in Italia a cercare le eccellenze e rispettino la fragilità del patrimonio della Penisola italiana. Questo lo si potrà perseguire promuovendo un’accessibilità sempre più diffusa sul territorio anche valorizzando il trasporto regionale in funzione turistica proprio per redistribuire e destagionalizzare i flussi.
In questo contesto, dal 2015 il MiBACT è aderente istituzionale della Fondazione FS italiane che, sotto l’egida del Gruppo, ha avviato nel 2014 il progetto Binari senza tempo. Ciò ha permesso di riaprire all’esercizio turistico, fra il 2014 e il 2018, 600 chilometri di linee ferroviarie, da Nord a Sud della Penisola. I treni d’epoca della Fondazione FS Italiane hanno trasportato circa 100.000 persone nel 2019 (460 eventi treno).

ore 14-18,30: “Turismo, PNRR e European Green Deal: il treno come risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile”

La centralità delle ferrovie nel piano di sviluppo economico e sostenibile dell’Unione è stata confermata nel 2020 dalla proposta della Commissione, appoggiata dal Consiglio, di istituire per il 2021 l’Anno europeo delle ferrovie come forma di trasporto verde, innovativa e sicura e come elemento fondamentale per una transizione verso una mobilità sostenibile e smart. E così è stato.

Il trasporto ferroviario in futuro sarà grande protagonista. Secondo la European Environment Agency, infatti, solo lo 0,5% delle emissioni generate dal settore trasporti sono da imputare ai trasporti su rotaia; al contrario, il trasporto su strada è responsabile del 73,1% delle emissioni, l’aviazione del 14,2% e i trasporti marittimi del 13,6%. E solo il trasporto su rotaia, tra le diverse modalità di trasporto, ha conosciuto una stabile e progressiva riduzione delle emissioni di gas serra a partire dal 1990.
La Commissione Europea sosterrà inoltre delle campagne di comunicazione paneuropee volte a promuovere l’Europa come meta turistica d’eccellenza. Provvederà ad organizzare una Convenzione
europea sul turismo insieme alle istituzioni dell’UE, all’industria, alle regioni, alle città ed alle altre parti interessate per costruire insieme il futuro di un ecosistema turistico europeo sostenibile, innovativo
e resiliente: l’ ”Agenda europea per il turismo 2050”. Turismo e trasporti sono legati strettamente in questo ragionamento.
Allo stesso tempo sarà importante riflettere sul patrimonio ferroviario dismesso nei decenni passati e quindi la necessità di meditare sull’opportunità della sua riattivazione ovunque ve ne saranno le
condizioni. Si tratta anche di ragionare sulle infrastrutture ferroviarie mancanti che, se realizzate, nel corso dei futuri decenni contribuirebbero a completare la rete ferroviaria all’interno dell’arco alpino.
Ciò creerebbe le condizioni per promuovere progetti transnazionali la tra Italia, Svizzera, Francia, Austria, Germania, Slovenia.

L’evento si svolgere in presenza (con green pass max 50 posti su prenotazione: scrivere a girardi.massimo@brennercom.net o chiamare +39 320 403 9769 Cellulare)

oppure si potrà seguire sulla pagina facebook https://www.facebook.com/transdolomitesmob/

 

Scarica QUI IL PROGRAMMA del convegno.

Scarica QUI la locandina dell’evento.

Condividi Amodo