Di borgo in borgo, in un territorio che comprende un ampio sistema di vallate apprezzate per le attrattive naturali e culturali. Ad accogliere i visitatori gli otto Comuni del territorio certificati dal Touring con la Bandiera arancione. Si parte dalla val d’Ossola, a cavallo fra le Alpi Pennine e Lepontine, che ha un bizzarro disegno a foglia d’acero; nelle vallette laterali trovano Malesco, Macugnaga, Santa Maria Maggiore e Vogogna. Si prosegue poi sulla sponda piemontese del Verbano, che ha il favore del clima che fa prosperare splendidi giardini; non si può non fare tappa a Cannero Riviera e Cannobio. E si conclude con due piccoli laghetti affascinanti, quello d’Orta e quello di Mergozzo, con i preziosi borghi di Mergozzo e di Orta San Giulio.
Tra le perle che rendono unica quest’area anche un’escursione verso l’orrido di Sant’Anna a Cannobio; una passeggiata sul lungolago di Mergozzo, con il fronte delle case ottocentesche e l’olmo monumentale, gloria botanica del luogo; il Sacro Monte di Orta, a 400 m. di altitudine, inserito dall’Unesco nella listi dei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità: il percorso spirituale si snoda all’interno di una riserva naturale alle spalle del borgo.
Quattro percorsi ad anello, per un totale di 33,6 km, studiati per essere adatti a tutti, a piedi, in bicicletta o a cavallo. Gli itinerari sono stati progettati in collaborazione con Riccardo Carnovalini, uno dei più noti camminatori italiani, fotografo e autore di pubblicazioni per il Tci, e sono identificati ognuno da un colore diverso: celeste, con vista lago; azzurro, fra molini e cascine; indaco, sulle montagne e blu per la discesa al Lago d’Orta.
Per informazioni: www.amenoturismo.it.