Il Museo dell’industria e del lavoro di Saronno chiude

Il Museo dell’industria e del lavoro di Saronno chiude

1024 768 Press
Chiude il Museo dell’industria e del lavoro di Saronno – Museo MILS – noto anche per la sua vasta esposizione di una vasta gamma materiale rotabile e di tante antiche locomotrici delle Ferrovie Nord. L’Associazione Europea Ferrovieri – AEC (Association Europeenne Des Cheminots) che nel settembre del 2022 aveva assegnato il premio ferroviario europeo EUROFERR al Museo nella sala del collegio ingegneri ferroviari italiani – CIFI- sotto alla stazione FS di porta Garibaldi, alla presenza di numerose autorità civili militari e religiose nonché ferroviarie, esprime il suo rammarico per questa scelta.
AEC si dice preoccupata per il rischio che si disperda gran parte del patrimonio di archeologia industriale del Museo. Esprime altresì la propria solidarietà ai volontari che con il loro operato hanno assicurato la tutela e valorizzazione dii questo patrimonio.
Il Museo chiude, per molti anni, in quanto si trova nella zona di cantiere delle opere di rifacimento del complesso ferroviario centrale di Saronno. Gli interventi sono iniziati e fra aprile e maggio è prevista la definitiva chiusura dell’attuale sede del Museo, con trasferimento di tutti i reparti (materiale che ricorda la storia della Ferrovia e dell’industria in città e nella zona) in un deposito. Ne ha dato notizia l’assessore regionale ai Trasporti della Regione Lombardia , rispondendo ad una interrogazione di alcuni consiglieri regionali.
Difficoltà si riscontrano anche per la sospensione di ogni attività culturale e scolastica del Polo Museale dei Trasporti Astral che è gestito dai volontari del comitato per la difesa del Polo Museale, anch’esso premiato con EUROFERR nel maggio 2023 insieme agli amici della Maratona ferroviaria 2023 di AMODO. Nella foto motrice esposta al Polo Museale dei Trasporti Astral di Roma, Porta San Paolo
Condividi Amodo