I Cantieri delle Ciclovie

I Cantieri delle Ciclovie

690 808 La Redazione

L’appuntamento “I Cantieri delle Ciclovie” che si è svolto a Bologna a Palazzo Malvezzi, il 4 aprile scorso a cura di Legambiente, AMODO e BikeItalia in collaborazione con la Fiera del Cicloturismo e con il patrocinio della città metropolitana di Bologna è stata l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori delle Ciclovie previste dal Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche, progetto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e del Ministero dei Beni Artistici, Culturali e Turistici (Mibact), tra il 2015 e il 2018, richiamandosi al progetto “EuroVelo”, i 15 corridoi ciclistici che attraversano il continente europeo.

Il Sistema delle ciclovie, oggi sviluppato da dieci, tra Regioni e Comuni capofila, quasi tutti presenti e riuniti a Bologna per fare il punto delle progettazioni allo studio, metterà a sistema seimila chilometri di ciclabili, quasi esclusivamente in sede protetta per attraversare a bassa velocità il paesaggio italiano e sviluppare anche in Italia una politica per la mobilità sostenibile e dolce, con un offerta di infrastrutture destinate al cicloturismo che in Italia manca.

L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sullo stanziamento delle risorse statali, sullo stato di avanzamento della progettazione e sugli iter di affidamento e gara che dovrebbero vedere aperti i primi cantieri di tutti i lotti entro la fine dell’anno.

Tra i tanti temi emersi dal confronto sono emerse alcune criticità: prima di tutto una tempistica troppo diluita nel tempo per far avanzare i procedimenti legata soprattutto alla mancanza di risorse umane dedicate alla ciclabilità dentro la pubblica amministrazione a fronte di sfide progettuali crescenti come anche il SNCT e i fondi PNRR. 

Non meno importante su questo fronte le scadenze cogenti per l’uso delle risorse stanziate che ancora coprono solo una parte del fabbisogno totale delle opere da realizzare, nonostante in parte sia anche stato coperto dai soggetti attuatori e risorse ordinarie aggiuntive.

Infine è emerso il limite di alcuni parametri progettuali che non considerano la morfologia e storia del territorio italiano che ben si presta ad esempio a prevedere alcune interconnessioni con le strade a bassissimo traffico veicolare. 

Sul fronte della manutenzione e della gestione della ciclovia ancora il modello non è stato delineato, cosi come nella progettazione troppo spesso non è stato considerata la costruzione della componente identitaria non solo della ciclovia ma di tutto il SNCT e si è dato troppo poco peso alla connotazione ambientale e all’elemento paesaggistico da valorizzare anche per inserire elementi di mitigazione climatica.

Un ultimo importante elemento analizzato, già integrato nella progettazione, ma da sviluppare nei servizi di intermodalità, è il collegamento con il sistema ferroviario di trasporto e i servizi connessi di bici su treno, che potrebbero anche essere una grande occasione di sviluppo per tratte minori, oggi sottoutilizzate e per reintegrare un servizio moderno in aree interne del paese attraversate dalle ciclovie.

Le sfide sembrano essere ancora tante, il lavoro in campo molto più grande delle energie ancora disponibili, ma tutti i progettisti e amministrazioni invitate a esporre i loro iter hanno dimostrato una passione e determinazione a realizzare in tempi programmabili un sistema paesaggistico/turistico di qualità dedicato alla fruizione ciclistica per territori di pregio.

 

I dieci progetti
1. Ciclovia Ven-To, 680 chilometri da Venezia a Torino

2. Ciclovia del Sole, 300 chilometri da Verona a Firenze

3. Ciclovia dell’Acqua, 500 chilometri da Caposele (AV) a Santa Maria di Leuca (LE)

4. Ciclovia GRAB Roma – Grande Raccordo Anulare delle Biciclette, 44 chilometri a Roma

5. Ciclovia del Garda, 140 chilometri lungo le rive del lago di Garda

6. Ciclovia della Magna Grecia, 1000 chilometri da Lagonegro (PZ) a Pachino (SR)

7. Ciclovia della Sardegna, 1230 chilometri da S.Teresa di Gallura (OT) a Sassari passando per Cagliari

8. Ciclovia Adriatica, 820 chilometri da Lignano Sabbiadoro (UD) al Gargano

9. Ciclovia Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia, 150 chilometri da Venezia a Trieste

10. Ciclovia Tirrenica, 870 chilometri dal confine Francia-Italia a Roma.

 

 

Per consultare i power point presentati durante l’evento:

2023-03-14_Legambiente i cantieri della Ciclovia_Delpiano

Bologna_4apr2023_SNCT

Bologna-SNCT-VENTO-POLIMI-230404

GRAB_B0LOGNA 3 APRILE 2023

Lucattini_Bologna_20230404_R02

Senes_Atlante Mobiltà Dolce

Sole_Meggiato

tirrenica_Lucattini_Bologna_20230404_R02

Ciclovia Magna Grecia_Presentazione Bologna 04 aprile 2023

Ciclovia Sardegna_Presentazione Bologna 4.04.2023

 

Per vedere il filmato dell’incontro: cliccare qui

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