In occasione dell’arrivo a Roma della staffetta europea “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!”, è’ stato firmato sabato 11 settembre, a Roma il protocollo di intesa tra le vie Romea Strata, Francigena e Romea Germanica. La firma è stata svolta alla presenza del card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano.
Il percorso sulla Francigena da Canterbury a Roma in occasione dei 20 anni di attività, ha visto oltre 500 persone che si sono unite al gruppo a piedi o in bicicletta. Sono stati attraversati quasi cinquecento comuni nell’Europa e nell’Italia rurale. 4 Paesi, 16 regioni e 657 Comuni compongono i 3.200 km totali dello straordinario cammino “Via Francigena – Road to Rome” che adesso proseguirà verso Santa Maria di Leuca, lungo la Via Francigena del Sud. https://www.viefrancigene.org/it/
Le tre vie Rome maggiori che hanno sottoscritto il Protocollo, insieme coinvolgono una quindicina di Stati in Europa. L’accordo, hanno affermato i presidenti delle tre vie, Massimo Tedeschi (Francigena), Flavio Foietta (Romea Germanica) e don Raimondo Sinibaldi (Romea Strata), “intende promuovere la collaborazione e creare una sinergia al servizio di pellegrini e viandanti che, a piedi o in bicicletta o con altri mezzi, da tutta Europa si recheranno a Roma nel 2025, in occasione del Giubileo che sarà indetto da Papa Francesco. Sarà una grande occasione per valorizzare la città meta di pellegrinaggio per eccellenza e centro della cristianità, poiché vi si trovano le tombe dei santi Pietro e Paolo, colonne della fede e del cristianesimo delle origini”.
Una delle principali attività della collaborazione sarà ragionare sull’accoglienza a Roma, su come migliorare l’accesso per i pellegrini e camminatori, con percorsi e servizi dedicati che migliorino l’esperienza ed il dialogo con San Pietro e la capitale.
Ogni Presidente ha sottolineato la propria storia e le proprie attività e ruolo, partendo dalla Via Francigena che quest’anno compie i 20 di attività in Europa ed in Italia.
Anche Anna Donati, portavoce Amodo, è stata invitata a presiedere alla firma del Protocollo, che costituisce una volontà concreta di collaborare tra le tre vie Romea maggiori, con l’obiettivo di far crescere il viaggio a piedi, i pellegrini religiosi ed i camminatori laici, come una esperienza di viaggio, della ricerca di senso e di conoscenza del territorio.