Turismo lento e sostenibile, cultura e spiritualità, natura e benessere senso di comunità e accoglienza, tra itinerari culturali, borghi, cammini e destinazioni di pellegrinaggio, sono i fili conduttori di questo affascinante viaggio di scoperta.
8 gli itinerari, 3 giorni di evento: a piccoli gruppi si camminerà su ciascuno. Si visiteranno i luoghi di interesse del territorio, a passo lento, insieme a esperti camminatori, guide ambientali, giornalisti e content creator. L’ultimo giorno ci incontreremo tutti al monastero di San Pietro di Sorres, a Borutta, per un momento insieme in cui si parlerà dell’esperienza vissuta.
Gli itinerari:
- Dorgali → Tra incantevoli scenari naturali sulle orme della “beata Maria Gabriella Sagheddu”
- Galtellì → Dal borgo di Grazia Deledda al Monte del “Cristo miracoloso”
- Gesturi-Genoni-Laconi → Nel cuore dell’isola la “via Francescana in Sardegna”
- Iglesias-Carbonia-Sant’Antioco
→ Sulle tracce del martire Antioco “patrono della Sardegna” - Luogosanto → Dalle cumbessias della via dei santuari alla “Porta Santa”
- Orgosolo → Murales, cultura e devozione: nel Supramonte i luoghi della “beata Antonia Mesina”
- Porto Torres → Dai martiri turritani al romanico sino al “paradiso dell’Asinara”
- Borutta → L’Accoglienza” nell’atmosfera suggestiva del Monastero di San Pietro di Sorres
L’evento “Noi camminiamo in Sardegna” è promosso da Regione Sardegna, Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Sarda, Terre di Mezzo Editore, Camera di Commercio di NU-CA-OR.
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(Fotografia Cala Domestica – Buggerru – foto di Ettore Cavalli.)