AMODO: fermate i lavori e salviamo la ferrovia di Palau Marina!

AMODO: fermate i lavori e salviamo la ferrovia di Palau Marina!

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A nulla pare essere valso l’inserimento da parte del MiBACT della tratta ferroviaria dismessa Palau-Palau Marina, tra le 18 ferrovie turistiche dalla legge 128/2017,  segnalata per la bellezza e il valore storico. E pure inascoltata pare essere stata la richiesta da parte della Direzione Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del MiBACT alla Soprintendenza delle Province di Sassari e Nuoro di vigilare per la piena tutela del tratto di ferrovia Palau-Palau Marina. Regione Sardegna e Comune di Palau tirano dritto e mentre il MiBACT e altre Regioni italiane puntano a valorizzare le linee turistiche, a Palau non ne vogliono sapere di turismo ferroviario e sostenibile.

«Ci auguriamo che intervengano quanto prima gli organi di tutela dello Stato e i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio – hanno dichiarato Anna Donati, portavoce AMODO e Alberto Sgarbi, presidente FIFTM – per fermare gli enti locali dal proseguire in questo intervento che contrasta con la normativa vigente  (il DLGS 42/2004) e impedire lo smantellamento di un bene che potrebbe arricchirebbe le potenzialità turistiche del territorio.»

Sono anni che le nostre associazioni si battono per il rilancio di questo tratto di linee ferroviaria, in sintonia con il MiBACT ed hanno da sempre denunciato il tentativo di smantellamento del tratto terminale a Palau degli enti locali. Adesso, prima che sia troppo tardi, è necessario che gli organi di tutela intervengano per fermare questo scempio e la perdita del patrimonio pubblico ferroviario.

 

 

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