Amabili racconti di viaggi, incontri e storia su 11 ferrovie italiane

Amabili racconti di viaggi, incontri e storia su 11 ferrovie italiane

1024 768 Redazione

Una recensione di Anna Donati, portavoce AMODO, del libro di Fabio Bertino “Binari. Racconti di viaggi e di treni sulle ferrovie minori italiane”. Un bel libro da consigliare o regalare, non solo per gli amanti del treno e delle ferrovie, ma per gli appassionati/e di viaggi, incontri, storie e storia dei territori del nostro Paese.

Leggendo la prefazione si comprende chi è l’autore: “Un pendolare. Uno scrittore per mestiere e passione, con un altro lavoro che lo ha obbligato, per quindici anni, a prendere un treno ogni giorno”.  Un pendolare del treno che non perso il gusto dell’avventura, dell’incontro, della sorpresa, che in modo acuto, creativo, ironico, lo racconta nel libro.
Certamente un appassionato di ferrovie ma non un ferroviere, un appassionato di storia ma non un professore, un esperto di geografia dei luoghi ma pieno della curiosità di un antropologo.
Undici racconti di viaggio su bellissime linee locali (che lui chiama minori nel titolo, chissà perché..): sono le linee “complementari” alla rete nazionale, che si trovano a tutte le latitudini del paese.
Si parte al nord, con la Domodossola-Locarno, la Cuneo-Ventimiglia, la Parma-Suzzara, la Bologna-Pistoia, la Lucca-Aulla Lunigiana, avanti con il centro sulla Viterbo-Orte, la Avezzano-Roccasecca, al sud con la Taranto-Reggio Calabria, la Bari-Matera Sud, la Catania-Giarre Riposto e per finire la Macomer-Nuoro, in Sardegna.
Per ogni viaggio in ferrovia, c’è la descrizione storica, la storia dei paesi, curiosità di ogni genere e quello che mi è piaciuto molto è che ogni ferrovia è stata denominata secondo le sue caratteristiche e la sua storia.
La ferrovia Vigezzina Centovalli, un treno panoramico che si snoda fino in Svizzera da Domodossola, tra montagne e boschi, con turisti e pendolari, diventa una ricerca sulla storia degli spazzacamini dell’800 e quindi la Valle degli Spazzacamini diventa la sua immagine.
La Cuneo Nizza, ormai denominata il “treno delle meraviglie” che dalle montagne cuneesi raggiunge il mare a Ventimiglia, per poi valicare la frontiera e approdare a Nizza in Francia. Qui è la bellezza a incantare il viaggiatore Bertino, ma anche gli incontri, le coincidenze, “attraversando frontiere” come scrive.
La Parma Suzzara è il Treno della Bassa avvolta nella nebbia per definizione, che affianca il percorso del Po. A Gualtieri si visita la casa museo di Antonio Ligabue, tra i racconti degli anziani del luogo che hanno conosciuto il famoso pittore. Ma anche il treno di Don Camillo e Peppone, dello scrittore Giovanni Guareschi, ricordando le indelebili versioni cinematografiche.
Sulle “orme dei poeti” è la suggestione che accompagna la bellissima ferrovia Lucca Aulla in Garfagnana, perché qui è vissuto Giovanni Pascoli, ha governato nel 1500 Ludovico Ariosto, Dante Alighieri visse per qualche tempo in Lunigiana, una poesia di Eugenio Montale è dedicata ai “bagni di Lucca”.  Nel racconto ci sono tutte queste storie di poeti che prendono corpo mentre si viaggia sulla ferrovia.
Alla “ricerca del medioevo” accompagna tutto il viaggio lungo la ferrovia Viterbo Attigliano Orte.  Al “cinema in treno” inspira la ricerca sulla ferrovia Avezzano Roccasecca, pensando e trovando Totò, i set cinematografici di Balsorano e Sora, la casa natale di Vittorio De Sica.
Insomma, in ognuno degli undici racconti ferroviari c’è molta storia, il piacere dell’incontro e della scoperta, una dimensione locale che diventa unica e ricca di avventure e incontri.
Racconti piacevoli da leggere, che sembra di vivere e che inducono tanta voglia di viaggiare subito sulle nostre ferrovie locali. Anche a me, che pure su molte di queste ferrovie ho viaggiato, è venuta tanta voglia di tornarci presto.
Mai come in questo caso, leggendo il Libro di Fabio Bertino, mi viene in mente la famosa frase dello scrittore francese Marcel Proust, che ci incoraggia di osservare la realtà che ci circonda da prospettive sempre diverse. “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.
Buon viaggio e buona lettura!

Per saperne di più sul libro https://www.ibs.it/binari-racconti-di-viaggi-di-ebook-fabio-bertino/e/9791220337083

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