Al via il cantiere del collegamento ciclopedonale Monte Ciocci-San Pietro

Al via il cantiere del collegamento ciclopedonale Monte Ciocci-San Pietro

1024 577 La Redazione

Presenti all’inaugurazione il Sindaco Gualtieri, l’Assessore Patanè e l’AD Strisciuglio di RFI

Si apre un nuovo capitolo per il cicloturismo romano: al via i lavori per il collegamento Monte Ciocci – San Pietro

L’opera, inserita tra gli interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo della Chiesa Cattolica del 2025, contribuirà alla riqualificazione dei luoghi giubilari e della mobilità dolce e sostenibile per pellegrini, cittadini e cicloturisti nazionali e internazionali.

Il progetto prevede la realizzazione del percorso ciclopedonale di 1,5 km per collegare l’esistente pista ciclabile da Monte Mario – Monte Ciocci a San Pietro; la riqualificazione e il riutilizzo di aree e manufatti non più a uso del trasporto ferroviario; la realizzazione della Nuova Francigena Urbana e lo scambio intermodale tra Trasporto Pubblico Locale – bicicletta, il collegamento tra la stazione S. Pietro Vaticano e la stazione della metro Valle Aurelia.

Per il finanziamento dell’opera sono previsti 6,7 milioni provenienti dai fondi giubilari.

A dare l’avvio dei lavori di apertura del cantiere il Sindaco di Roma Capitale e Commissario di Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, l’Assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio.

RFI e l’AD Strisciuglio sono da tempo impegnati nel supportare le Amministrazioni centrali e locali nello sviluppo di opere dedicate alla tutela ambientale, nella forte convinzione che costituiscano una fondamentale opportunità di mobilità sostenibile. Le greenways offrono alle persone la possibilità di muoversi a piedi o in bicicletta, connettendo tra loro più comunità e riducendo al contempo l’inquinamento. Già oltre 500 km di ex linee ferroviarie del Gruppo FS sono state trasformate in greenways e oltre 1000 chilometri di linee dismesse potrebbero essere recuperate per lo stesso scopo favorendo una mobilità verde e sempre più integrata con mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.

“E’ un’opera di rigenerazione urbana, innovativa a sostegno della mobilità attiva. Stiamo valorizzando un patrimonio ferroviario inutilizzato grazie a Rfi, all’Amministrazione Comunale e in particolare all’Assessore Patané, che è riuscito ad inserire nei fondi del Giubileo le risorse per rigenerare questo progetto che diventerà un percorso ciclopedonale con una duplice funzione: una dedicata a viaggiatori, turisti e pellegrini che verranno in vista del Giubileo, perché qui arrivano le tre Romee maggiori Francigena, Strata e Germanica, la seconda perché questo è un importanto collegamento ciclopedonale urbano, in quanto collega la ciclabile di Monte Mario con San Pietro e quindi con il centro storico della città – ha dichiarato Anna Donati, presidente RSM e Portavoce AMODO – Senza dimenticare che stiamo parlando di un percorso intermodale arrivando alla stazione Valle Aurelia dove convergono treni e metropolitana ed alla stazione San Pietro“.

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