Domenica 30 maggio, in occasione della XIII GIORNATA NAZIONALE DELLE MINIERE continuano le ricognizioni patrimoniali tra Romagna e Marche concepite e realizzate da coloro che vivono e lavorano in un territorio specifico e con cui hanno particolare affinità; storica, culturale, e attraverso esperienze di mobilità dolce ricostruiscono la comunità patrimoniale dei luoghi.
L’obiettivo principale della passeggiata, organizzata da AIPAI ed Italia Nostra in Valmarecchia durante la manifestazione promossa da Isprambiente e REMI anche con il patrocinio di AMODO, è generare la consapevolezza tra i cittadini, intesi come soggetti culturali, della loro interazione con il patrimonio storico e naturale in cui vivono, lavorano e si muovono ed in particolare, del beneficio che deriva dal vivere immersi in questo “patrimonio”, tanto per la sua portata storica, quanto per le attività attuali. In particolare, la passeggiata patrimoniale sulle tracce e segni del paesaggio di archeologia industriale dismesso può condurre a svariate conseguenze:
- scoprire o riscoprire la preziosità che il territorio in cui si vive offre
- rivivere esperienze personali o fare proprie esperienze degli abitanti/testimoni
- scoprire nuovi aspetti di luoghi che si credeva conosciuti nella loro totalità
A questi obiettivi si aggiungono, ad ogni passeggiata, nuove sorprese: il riaffioramento di ricordi sepolti, acquisizione di conoscenze, sorpresa e divertimento, emozioni come è avvenuto nell’ultima passeggiata patrimoniale del 15 maggio a Santarcangelo di Romagna.
Durante la Passeggiata Patrimoniale sia i partecipanti sia gli organizzatori agiscono tanto come residenti quanto come testimoni dell’uso attuale del patrimonio culturale, e delle sue possibili trasformazioni future nella definizione di bene comune e della sua accessibilità.
La Passeggiata Patrimoniale è uno strumento che interpreta in senso pieno il concetto di diritto al patrimonio culturale: la comunità patrimoniale la usa per testimoniare la propria appartenenza al territorio in cui abita e i visitatori, attraverso di essa, possono arricchire la propria conoscenza e capacità di interpretazione delle dimensioni storiche, sociali e culturali del territorio, delle città e dei quartieri.
La Passeggiata Patrimoniale diviene l’ambiente di formazione della cittadinanza attiva e responsabile come testimonia questo report fotografico fatto ad Amelia in occasione di una precedente ricognizione patrimoniale in territorio umbro.
La Valmarecchia, con la sua ricchezza infrastrutturale di mobilità integrata “quiescente” costituisce un laboratorio maturo ed ideale per esperire la transizione ecologica e sociale del nuovo turismo sostenibile in grado di coesistere nell’economia circolare di questa comunità.