Il Parlamento Europeo riunito in plenaria a dicembre 2020 ha approvato a larga maggioranza la decisione che vedrà il 2021 l’Anno Europeo delle Ferrovie, all’insegna del trasporto sostenibile, con 689 voti favorevoli e quindi con un ampio numero di consensi di tutte le forze politiche.
Secondo gli eurodeputati i treni, che rappresentano solo lo 0,5% delle emissioni di gas serra prodotte dai trasporti nell’Unione, avranno infatti un ruolo significativo nel raggiungimento degli obiettivi climatici.
In particolare secondo l’eurodeputata Anna Deparnay-Grunenberg, relatrice del testo, esponente del Gruppo Verde Europeo, questa iniziativa “Apporterà miglioramenti tangibili. Vogliamo promuovere gli investimenti in infrastrutture ferroviarie moderne e digitali, migliorare la condivisione dei dati e l’emissione di biglietti e garantire parità di condizioni tra i diversi modi di trasporto. È fantastico vedere un sostegno europeo così ampio alla ferrovia come la spina dorsale verde e innovativa del nostro sistema di trasporto. Il nuovo indice di connettività ferroviaria ci aiuterà a identificare le lacune nella nostra rete ferroviaria europea e indirizzare i nuovi investimenti dove sono più necessari “, ha affermato la relatrice Anna Deparnay-Grunenberg a conclusione della votazione.
Nel corso dell’Anno Europeo delle Ferrovie si terranno eventi, campagne e iniziative a sostegno di uno spazio unico europeo dei treni per passeggeri e merci, dei diritti dei viaggiatori e di investimenti. La Commissione Europea, inoltre, valuterà la creazione di un indice sulla connettività ferroviaria e di un marchio UE per promuovere il trasporto di merci.
Anche l’Alleanza Mobilità Dolce si impegnerà con eventi, iniziative e la maratona ferroviaria 2021 a sostegno del treno, che in tempi di pandemia è in evidente sofferenza come tutto il trasporto rapido di massa, mentre la sostenibilità, il green deal e gli obiettivi climatici hanno bisogno del rilancio del trasporto ferroviario.