La Fondazione Ferrovie dello Stato festeggia i suoi primi dieci anni con la presentazione del progetto culturale ‘Storie di treni’, rivolto agli studenti italiani della scuola primaria. Si tratta della realizzazione di un volume illustrato, a cura del gruppo SCCI, presentato presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio, di mezzi e uomini, delle Ferrovie dello Stato.
Presenti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il direttore generale di Fondazione FS Italiane Luigi Cantamessa, il presidente di Euroma2 e del gruppo SCCI Davide M. Zanchi, oltre a numerosi studenti delle scuole elementari che hanno ricevuto in dono il volume. “C’erano una volta per spostarsi con un mezzo di trasporto il cavallo e l’asino, poi arrivò il monociclo e la bicicletta, seguiti dalle carrozze. Poi il motore a vapore. Nel 1804 , la prima locomotiva a vapore, che percorreva brevi tragitti. Fu soprannominata ‘diavolo sbuffante'”. Inizia così ‘Storie di treni’.
Attraverso l’archivio e gli esemplari storici conservati al Museo Ferroviario di Pietrarsa, gli studenti ripercorreranno la storia dell’evoluzione del treno con mappe visive. Il volume è curato dalla scrittrice Camilla Anselmi, con le illustrazioni di Sara Scatragli. Gli studenti conosceranno la locomotiva Bayard del 1939, una delle prime a viaggiare in Italia, la carrozza delle Regie Poste, dedicata al trasporto della corrispondenza che risale al 1900. La locomotiva soprannominata ‘Signorina’ perché mentre era in movimento ondeggiava come una giovane donna”.
“Questa piccola ma significativa opera letteraria illustrata guiderà i nostri giovani in due secoli di storia che hanno unito ingegno, tecnologia, design”, ha affermato Salvini. “Pagina dopo pagina, la storia delle Ferrovie rivivrà sotto gli occhi dei giovani studenti attraverso parole e illustrazioni”, ha rilevato Cantamessa. Il treno “è un mezzo ecologico, non crea traffico. Mi auguro ci sia un’inversione di tendenza verso un tipo di trasporto che guardi all’ecologia e alla salute pubblica”, ha aggiunto Zanchi.