Klick’s on ways, walkers on the road. 250 km, 8 tappe, 8 giorni in cammino con un Klick

Klick’s on ways, walkers on the road. 250 km, 8 tappe, 8 giorni in cammino con un Klick

751 1024 La Redazione

Ci sono molte ragioni per camminare: sperimentare e superare i propri limiti è una di queste.

Con questa premessa il 28 maggio da Fidenza 6 viaggiatori a mobilità ridotta che non si sono mai incontrati, si confronteranno per la prima volta con l’esperienza del cammino: Pietro, Michele, Emanuele, Manuel e Ignazio, guidati dal Pietro Scidurlo, fondatore di Free Wheels, in completa autonomia e senza mai scendere dalle loro carrozzine, affronteranno un itinerario di 250 km che inizierà il 28 maggio e terminerà il 4 giugno.

Percorreranno diversi itinerari dell’Emilia Romagna a bordo di un Klaxon Klick, un propulsore elettrico che si aggancia a una carrozzina e consente a chiunque di affrontare la stragrande maggioranza dei terreni off-road.

Si chiama Klick’s on ways ed è il nuovo progetto di Free Wheels odv, associazione che dal 2012 si occupa di accessibilità degli itinerari culturali mappando i territori e “costruendo cammini per tutti”.

IL PERCORSO:

8 tappe da Fidenza a Montecatone di Imola, in 8 giorni.

I 6 protagonisti attraverseranno Fornovo di Taro, conosciuto anche per la sua Riserva naturale Orientata Monte Prinzera caratterizzata da esemplari faunistici e floreali rari, proseguiranno per Langhirano per poi entrare a San Polo d’Enza, antico borgo sulle sponde dell’Enza. A Sassuolo, città delle ceramiche, incontreranno un’altra associazione che si occupa di Cammini accessibili a persone a mobilità ridotta: Sentieri di Felicità. Una joint venture iniziata da un’amicizia tra i fondatori delle rispettive realtà, entrambi pellegrini.

Dopo oltre 40 chilometri verso l’Appennino Bolognese, i Klicker’s approderanno a Bazzano di Valsamoggia, un borgo che aderisce alle Città Slow ed è attraversato dalla Strada dei Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi” le cui campagne sono note per la produzione delle prelibate ciliegie Anelloni e dell’uva Saslà, presidio Slow Food da cui si ricava il vino Chasselas. Quindi Sasso Marconi e Bologna attraverso uno dei Cammini più frequentati d’Italia: la Via degli Dei. A Varignana i viaggiatori raccoglieranno come premio l’accoglienza a Palazzo di Varignana. Penultima tappa è il borgo medievale di Dozza, uno dei “Borghi più Belli d’Italia” dove l’arte si fa paesaggio urbano e arreda i muri delle case, le strade e le piazze, inondando di luce e stili diversi

ogni angolo e aprendo squarci di colori improvvisi. Per arrivare infine al Centro Riabilitativo di Montecatone, traguardo di questa prima edizione, riferimento nazionale per la riabilitazione intensiva di persone colpite da lesioni midollari e struttura di eccellenza per le lesioni cerebrali acquisite, per testimoniare come, una volta tornati alla vita, il Cammino possa essere un’opportunità per tutti.

Il viaggio sarà un’esperienza fisica ed emotiva, fatta soprattutto di incontri, per far comprendere che la vita dona sempre nuove opportunità e nuovi modi di vedere le cose.

Klick’s on ways è il Cammino di un gruppo di viaggiatori a mobilità ridotta che ogni anno farà tappa in una Regione diversa con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza del viaggio lento e portare questo forte messaggio all’interno delle Unità Spinali d’Italia (che saranno sempre tappa finale del viaggio)

Il progetto sarà presentato il 27 maggio alle 11 nel Comune di Fidenza, da cui partirà questa prima edizione di Klick’s on ways, in una conferenza stampa a cui parteciperanno l’assessore ai Servizi sociali Alessia Frangipane e l’assessore al Turismo Maria Pia Bariggi; a seguire interverranno Pietro Scidurlo per Free Wheels odv, Enrico Boaretto di Klaxon Mobility, e Sami Tawfik dell’Associazione Europea delle Vie Francigene-AEVF, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

Pietro Scidurlo, vive facendo ciò che dalla nascita gli è stato negato: camminare. Viaggiatore instancabile e sognatore, un uomo che nel cammino ha trovato una strada da seguire. Nel 2012 e 2013 ha percorso il Cammino di Santiago in handbike, esperienza che ha segnato un nuovo inizio nella sua vita. Ha scritto per Terre di mezzo Editore la “Guida al Cammino di Santiago per tutti”, la prima guida europea per persone con “esigenze specifiche”, e“Per chi vuole non c’è destino” dove racconta la sua storia fatta di ribellione, di ricerca e di cammino. Un racconto intimo, scritto insieme a Stefano Femminis, colmo di emozioni e con un messaggio forte: “le barriere sono solo nella mente”.

Free Wheels Odv è un’associazione che, oltre a fornire tutela e sostegno alle persone con disabilità, promuove l’abbattimento delle barriere fisiche e mentali.

Il progetto è realizzato grazie al sostegno di: BBraun, Redelk Outdoor, Osprey Europe, Palazzo di Varignana, Garmont, FederCammini, Smartmix, Swimmer Shop.
Con il patrocinio dei Comuni di: Fidenza, Fornovo di Taro, Langhirano, San Polo D’Enza, Sassuolo, Bazzano di Valsamoggia, Sasso Marconi, Bologna, Castel San Pietro Terme e Imola. Main Partner: Free Wheels odv e Klaxon Mobility (the art of moving).

Support Partner: APT Emilia-Romagna, CAI di Sassuolo, Appennino Slow, Rete Nazionale Donne in Cammino, CAI di Imola, Cammino di San Pellegrino, Via dei Linari, Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), Cammino di Sant’Antonio, Via Romea Germanica Imperiale, Via Vandelli, Piccola Cassia, IAT di Fornovo di Taro, Via degli Dei, Via della Lana e della Seta, Via Matildica del Volto Santo, Via Romea Nonantolana, Fondazione Montecatone, Istituto Riabilitativo di Montecatone, AUS Montecatone, Casa di Accoglienza Anna Guglielmi, Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Hotel Terme Salvarola, A.Mo.do. – Alleanza Mobilità Dolce, XBeer, Bologna Welkome, eXtraBo.

Per consultare la locandina con il programma: cliccare qui

 

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