Il Piano Generale della Mobilità Ciclistica è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 ottobre 2022, diventando cosi un piano operativo e vigente.
Il provvedimento – promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, previsto dalla legge n. 2/2018 e recante “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica” – approvato nella seduta straordinaria del 3 agosto 2022 dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni, superando l’ultimo ostacolo per la sua approvazione definitiva, che si è ora concluso con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento – promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, previsto dalla legge n. 2/2018 e recante “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica” – approvato nella seduta straordinaria del 3 agosto 2022 dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni, superando l’ultimo ostacolo per la sua approvazione definitiva, che si è ora concluso con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Quindi con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale la strategia nazionale della bicicletta in Italia diventa legge dello Stato. Si tratta di un documento fondamentale per lo sviluppo delle azioni per la promozione della ciclabilità sia in ambito urbano che per le ciclovie turistiche. Una legge che indica le linee guida generali da seguire per la realizzazione delle infrastrutture e l’adozione delle politiche di mobilità collegate alle due ruote a pedali.
Il Piano contiene la definizione del modello di verifica di obiettivi e azioni per consentire il controllo del raggiungimento degli stessi nell’arco di periodo triennale del PGMC 2022-2024.
Il Piano contiene la definizione del modello di verifica di obiettivi e azioni per consentire il controllo del raggiungimento degli stessi nell’arco di periodo triennale del PGMC 2022-2024.
Per AMODO si tratta di un importante risultato, che corona un impegno decennale insieme a molte associazioni per la mobilità in bicicletta – tra cui FIAB e Salvaciclisti – per dare una strategia concreta e stabile per la promozione in bicicletta in ambito urbano e per il cicloturismo, di cui va ringraziato il Ministro Enrico Giovannini. Adesso, anche in vista del cambio di Governo occorre vigilare perchè non venga messo in un cassetto ma perche venga attuato in tutte le sue parti.
Il documento di 160 pagine (compresi gli allegati), è suddiviso in diversi capitoli che affrontano tutti i temi inerenti alla ciclabilità in Italia: dal quadro delle risorse disponibili all’analisi del sistema della mobilità ciclistica turistica ed urbana, dagli obiettivi – strategici, generali e specifici – del PGMC agli strumenti e alle azioni per la loro realizzazione nonché agli indicatori per le performance realizzative, per verificare il loro raggiungimento.
Qui il link alla GU con l’approvazione del decreto MIMS https://www.gazzettaufficiale. it/atto/serie_generale/ caricaDettaglioAtto/ originario?atto. dataPubblicazioneGazzetta= 2022-10-12&atto. codiceRedazionale=22A05757& elenco30giorni=true
Qui l’allegato al Decreto MIMS con il PNMC integrale https://www.mit.gov. it/nfsmitgov/files/media/ notizia/2022-08/PG%20Mobilit% C3%A0%20Ciclista%20e% 20allegati.pdf