Eroica, pedalare sulle strade bianche del paesaggio toscano – Viaggio in bicicletta suggerito da Anna Donati, portavoce AMODO

Eroica, pedalare sulle strade bianche del paesaggio toscano – Viaggio in bicicletta suggerito da Anna Donati, portavoce AMODO

1024 576 Redazione

Ho pedalato lungo le strade bianche dell’Eroica ed è stato un piacere unico. Sei giorni in sella alla mia bicicletta  sulle strade polverose delle colline del Chianti, lungo i crinali e le fattorie segnate dai cipressi e dal colore dell’oro. Un mondo di armonia e bellezza, movimento lento e scoperta slow dei territori più belli della Toscana, un sogno ad occhi aperti con tanto sudore e polvere.

L’Eroica non è solo un percorso ed una pedalata corsa su bici d’epoca vintage ideata da Roberto Brocci nel 1997, ma ormai è un percorso permanente per le strade bianche del Chianti, della Val d’Arbia e della Val d’Orcia, passando per Montalcino, Siena, Buonconvento, Radda in Chianti e Gaiole in Chianti, con un circuito ad anello ben segnalato. Potete farlo quando vi pare, da soli o in gruppo: l’itinerario è continuamente segnalato con i simboli dell’Eroica e può essere percorso partendo da ognuna delle 6 tappe in cui è diviso. In totale sono circa 210 km che possono essere percorsi più giorni a seconda dell’allenamento, del tempo a disposizione e di quello che si vuole dedicare alla visita delle città, dei paesaggi, delle aziende e tenute vinicole attraversate lungo le strade bianche. Il viaggio del Percorso Permanente de L’Eroica può iniziare da un punto qualsiasi del percorso. Ogni esercizio convenzionato è riconosciuto quale punto di partenza e di arrivo del circuito e di conseguenza autorizzato al rilascio dei Timbri. I timbri servono a compilare il Road book che attesta il passaggio presso le 5 zone di controllo del circuito: Chianti – Siena e Val d’Arbia – Montalcino – Val d’Asso – Crete Senesi. 

Scegliere il proprio viaggio in bicicletta sull’Eroica Si può partire da qualunque delle 6 tappe dell’itinerario ciclabile. La stazione dei treni di Siena, proseguendo da lì in direzione Radi, permette un viaggio in treno + bici. Qui il percorso si intreccia con quello della Francigena, che si sovrappone come tracciato. Si prosegue per Montalcino da cui si aprono meravigliosi panorami sulla Val d’Orcia. In questa parte del percorso vi aspetta uno dei tratti più impegnativi dell’itinerario, divenuto celebre grazie alla mitica tappa del Giro d’Italia del 2010, la salita di Castiglion del Bosco con una pendenza del 17% (io ho camminato e trascinato la mia Spillo Verde!).   Si prosegue con un sali scendi tra i vigneti fino a Lucignano d’Asso. Si prosegue poi per BuonconventoAsciano Castelnuovo Berardenga superando la salita di Monte Sante Marie. La deviazione al Castello di Brolio, nel Chianti, enoteca compresa è d’obbligo. Il circuito ad anello si chiude a Siena dove si può riprendere un treno per tornare a casa. 

Il percorso può essere fatto in libertà, saltando le tappe più dure e scegliendone solo alcune. Se volete però ricevere l’attestato eroico dovrete percorrere tutte e sei le tappe e tornare al punto di partenza con i 6 timbri affissi sull’apposito road book. Se avete bisogno di assistenza, prenotazioni, affitto bici anche E-bike, trasporto bagagli, vi suggerisco di prendere contatti con Michele di Anima Toscana, che organizza viaggi in bicicletta di ogni genere sull’Eroica secondo le vostre esigenze. Visita il sito http://www.bike-tour-tuscany.it/                                          

Buon viaggio sull’Eroica: la bellezza della fatica, il gusto dell’impresa.                                

Per saperne di più vai al sito https://eroica.cc/it

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