Il 22 settembre 2024 si svolge da Roma a Brindisi, il festival diffuso che collegherà idealmente luoghi e comunità attraversati dall’antico
tracciato per chiedere la pedonalizzazione del tratto romano dell’Appia e considerarla porta d’accesso a un nuovo modello di città, più verde e vivibile, più sana e attenta ai cittadini, puntando sul patrimonio culturale e paesaggistico esistente per riaffermare il prestigio internazionale di un percorso unico al mondo.
Pensare all’Appia Antica ed alla sua bellezza, è un modo per ricordare Antonio Cederna a 28 anni dalla sua morte, con cui abbiamo condiviso in Parlamento e fuori tante battaglie per la tutela del territorio e del paesaggio, che nel 1953 scrisse:
“La via Appia è un monumento unico, per la sua storia e le sue leggende, le sue rovine e i suoi alberi, la campagna e il paesaggio, per la vista, la solitudine, il silenzio, la sua luce, le sue albe e i suoi tramonti… che nei secoli gli uomini di talento di tutto il mondo hanno amato, descritto, dipinto, cantato, trasformandola in realtà fantastica, in momento dello spirito, creando un’opera d’arte di un’opera d’arte.”
Sarebbe contento Antonio Cederna oggi che il sito “Via Appia Regina viarum” è stato iscritto lo scorso 27 luglio 2024 nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, durante la 46a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale: l’evento del 22 settembre vuole anche promuovere la tutela, la fruizione con la mobilità attiva e ridurre il traffico veicolare, per migliorare la qualità, la sicurezza e la bellezza di un luogo unico.
Tracciata per esigenze militari dal censore Appio Claudio nel 321 a. C. per collegare Roma a Capua e successivamente estesa fino a Brindisi, l’Appia divenne subito strada di grande comunicazione commerciale e di primarie trasmissioni culturali. La via fu la prima delle grandi strade che attraversavano l’impero, costruita con tecniche ingegneristiche innovative, e costituisce un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico capace di illustrare una fase significativa nella storia umana, come stabilito dal criterio iv della Convenzione UNESCO per la Protezione del Patrimonio Mondiale e Culturale del 1972. Inoltre, le prime 12 miglia della strada a Roma, è caratterizzate da famosissimi monumenti, costituiscono uno dei tratti dell’itinerario più celebrati nell’arte attraverso i secoli; in quanto materialmente associata opere artistiche o letterarie, presenta caratteristiche che soddisfano il criterio vi della Convenzione del 1972.
In occasione della chiusura della settimana Europea della Mobilità Sostenibile, il 22 settembre 2024, vi sarà l’apertura straordinaria e gratuita dei monumenti e tanti eventi tra Roma e Brindisi per vivere l’archeologia e il territorio a piedi e in bici. Un’occasione per celebrare il fascino e l’incanto dell’Appia Antica e immaginarla come la porta d’accesso a una nuova idea di città che investe sul suo territorio, sulla sua cultura, sul suo paesaggio e si mostra più attenta ai cittadini, più moderna, più verde, più vivibile, più sana.
Visite guidate alla scoperta delle storie millenarie del più suggestivo museo a cielo aperto del mondo e ancora trekking, archeotour in bici, walkabout, street food, musica, attività per bambini.
A Roma sono organizzate pedalate sul tracciato GRAB, di cui sono stati aperti i cantieri a luglio, e vi sarà uno spettacolo itinerante in bicicletta ” il campione e la zanzara” del gruppo teatrale Faber Teater sull’Appia Antica.
Tutto il programma degli eventi su Roma lo trovate qui. Per saperne di piu su Appia Day https://www.appiaday.org/